La splendida tradizione del mosaico in pietre dure è un’arte antica che fiorì nella Firenze cinquecentesca di Ferdinando I De’ Medici e trova nel nostro laboratorio, nel cuore della città, la sua naturale prosecuzione nel segno dell’assoluta e riconosciuta eccellenza. Questa tecnica così particolare che consente effetti pittorici e decorativi stupefacenti è definita “commesso fiorentino”: dal latino committere, che significa mettere insieme, unire. I maestri Renzo e il figlio Leonardo Scarpelli realizzano “pitture di pietra” sfruttando tutte le sfumature e varietà di colore delle pietre naturali. I loro quadri raggiungono una carica espressiva e una delicatezza pittorica che non smette di suscitare meraviglia perché sembra incredibile trovare tanta bellezza in un materiale duro e difficile come la pietra.
I paesaggi toscani, Firenze e l’Arno, bambini e animali che giocano, scene campestri, marine, nature morte, fiori, si trovano in gioielli, quadri, tavoli e riproduzioni di quadri famosi capaci di emozionare lo spettatore per la loro poesia e perfetta esecuzione. Firenze resta la culla del commesso in pietre dure, una lavorazione tramandata per secoli nelle botteghe e che oggi è rimasta nelle mani di pochissimi maestri artigiani fiorentini.